Due fratelli "neri" e la loro sorella che, come uno dei due, potrebbe essere scambiata per una "bianca" alla ricerca della loro identità nella Manhattan degli anni '50. Girato dapprima in 16 mm con una troupe di 4 persone come saggio collettivo di recitazione improvvisata e poi in 35 mm (così fu presentato alla Mostra di Venezia del 1961), è una sorta di manifesto del New American Cinema in cui la finzione è impiegata come catalizzatore della realtà. Una delle tante applicazioni del cinema diretto e delle sue tecniche.