Le strade e le piazze di una grande città moderna sono disseminate di cadaveri, ma la gente non sembra accorgersene e vi passa accanto con indifferenza. Per volere dell'autorità, la presenza nelle strade di quei corpi, cittadini uccisi perché ribelli all 'ordine costituito, deve servire come monito per scongiurare altri eventuali tentativi insurrezionali. Antigone, una ragazza di famiglia borghese, vuol dare sepoltura al fratello, caduto nel corso della sommossa, ma non trova aiuto né da parte dei parenti né da parte del fidanzato, figlio del massimo esponente del potere. Il solo a offrire la propria collaborazione ad Antigone, è Tiresia, un giovane straniero che parla una lingua sconosciuta. Insieme, i due giovani si dedicano a una pietosa opera di seppellimento dei cadaveri, finché la loro attività sovversiva non li conduce a cadere vittime della tirannide. L'esempio dei due martiri viene però immediatamente raccolto da altri giovani, i quali sfidando le inique disposizioni dell'autorità, scendono nelle strade per raccogliere i cadaveri giacenti e dare loro sepoltura.