A New Orleans, Zack e Jack, due americani che vivono ai margini della malavita, si fanno ingenuamente incastrare in situazioni criminose e finiscono in galera. Nella stessa cella, dopo un po' di tempo, viene rinchiuso anche l'italiano Bob, per aver commesso un omicidio involontario. Bob vivacizza con la sua verve la depressa atmosfera del carcere e, nel suo stentato inglese, comunica agli altri di conoscere un passaggio segreto per evadere. In breve i tre scappano: si ritrovano a vagare tra boscaglie e paludi, e capiscono di aver smarrito l'orientamento. I due americani si rinfacciano le colpe di una situazione che va facendosi difficile mentre Bob cerca di riportare calma e buonumore. Una notte passata in una solitaria locanda dà loro un po' di respiro; ma all'alba i due americani si mettono di nuovo in movimento, prendendo strade opposte senza nemmeno scambiarsi un saluto. Roberto invece rimane nella locanda, accolto ben volentieri dalla ragazza, anch'essa italiana, che la gestisce. Quel luogo sperduto gli offre il calore necessario per affrontare le difficoltà della vita.