Vipera è il soprannome che il maniscalco Leone ha dato alla moglie fuggita con un altro uomo. Finisce la guerra, i fascisti si travestono prima da comunisti e poi da democristiani e la povera gente sopravvive, tra un ballo e una bevuta. Rosetta, la figlia di Leone, rimane incinta ma il neonato, Fortunato le viene sottratto e la giovanissima madre finisce in un istituto. Una volta maggiorenne si metterà alla sua ricerca ma ritroverà la madre.