Agatha Christie, già da alcuni anni scrittrice di romanzi gialli di discreto rilievo, raggiunge il successo con il romanzo "L'assassinio di Roger Ackroyd". Immediatamente dopo arriva però il terribile colpo: il marito Archie, che lei ama con passione, mentre lui disprezza per la sua timidezza, le confessa di essersi innamorato della propria segretaria, Nancy Neele, e che vuole divorziare da Agatha per sposarla. Le chiede quindi il suo consenso: lei però rifiuta. Quella stessa notte, Agatha fa frettolosamente la valigia ed esce, lasciandosi dietro una lettera per la propria segretaria, Miss Fisher, e una per il marito. Abbandona la macchina non molto lontano da casa, insieme al bagaglio, e prende il treno per Harrogate. La polizia, messa in allarme, comincia a dragare gli stagni delle vicinanze e organizza una colossale battuta di ricerca: nessun risultato, la signora Christie è introvabile. In più, il marito non dà la minima collaborazione. Un promettente giornalista, Wally Stanton, motivato anche dai propri sentimenti per la giallista, la rintraccia e le resta vicino, senza però rivelarsi e fingendo di credere che lei sia Miss Neele, come si è registrata nel proprio albergo. Quando negli stessi luoghi arriva anche la vera Miss Neele, qualcosa nel comportamento della Christie insospettisce Stanton, che scopre che, in fondo, la scrittrice è come i suoi romanzi: "ha un finale a sorpresa."