Nishko è figlio di Hevatana, capo della tribù indiana degli Aricara. Il ragazzo, ormai prossimo alla maggiorenneità secondo le consuetudini, della sua gente, si sta preparando con cura alle prove d'iniziazione nelle quali ha quale antagonista e amico Wacopi, figlio di Sutamaskis. Avendo ricevuto dal padre in regalo un puledrino, Nishko lo chiama Doppia Freccia e sogna di domarlo con l'amore e non con la forza. La vita della tribù e quella del ragazzo viene turbata da una aggressione dei Comanchi. Mentre Hevatanu si trova costretto a condurre una spedizione punitiva, suo figlio s'avventura nella foresta da solo per ritrovare Doppia Freccia. Il puledro cresce ma, quando sarebbe il momento di legare con il padroncino ormai promosso guerriero, denota l'intenzione di seguire un branco selvaggio e Nishko gli lascia la libertà anche per propiziarsi, mediante un grosso sacrificio, la benevolenza del Grande Spirito a favore della madre gravemente ammalata. Nel corso di una avventura solitaria nella foresta, Nishko rischia la morte per un attacco di lupi: Doppia Freccia, accorrendo, salva il ragazzo e torna con lui al villaggio degli Aricara.