Batala, proprietario truffatore di una casa editrice, oppresso dai debiti, fugge abbandonando operai ed impiegati, non prima di aver sedotto e approfittato della giovane Estelle, che ne partorirà il figlio. I lavoranti della casa editrice, grazie all'inventiva di Amédée Lange, uno dei redattori, si riuniscono in una cooperativa che riesce ad avere successo economico grazie alla pubblicazione dei romanzi popolari scritti dallo stesso Lange e alla concordia e solidarietà che vi si instaura. Ma Batala torna all'improvviso e pretende di riappropriarsi della casa editrice. Per fermarlo Lange lo uccide ed è costretto a fuggire verso il confine, insieme alla compagna Valentine e protetto dagli altri membri della cooperativa. Il film è il racconto in flashback di Valentine ai clienti della locanda dove i due si rifugiano la notte prima di passare il confine.