Direttore di un canale di una TV privata, specializzatasi nel genere porno, Max Renn capta un giorno uno strano programma, in cui si possono vedere torture ed assassini. E' un tecnico della stazione che é riuscito nella impresa di trovare le relative immagini, che sono prodotte per il programma intitolato "Videodrome" - emesso, a quanto poi si saprà, da Pittsburg - nel quale figura come conduttore un certo Brian. Ma Brian, come Max, affascinato e sconvolto, accerterà in prosieguo, è morto da tempo: é solo un nastro che lo presenta e così, grazie anche alla figlia di costui - Nicky - Max verrà immesso in un delirio di allucinazioni e poi di delitti, dovuti alla dittatura ipnotica che Barry Convex, il direttore di Videodrome, esercita su di lui come su altri. L'idea di Convex é infatti di manipolare le coscienze con il dominio assoluto del mezzo tecnico. Max diventa una terribile macchina assassina: egli racchiude nel suo stesso petto una rivoltella, mentre la videodipendenza determina in lui, sol che scatti il segnale della stazione emittente, una forma tumorale di ripugnante evidenza. Uccisi a tempo debito da prima i propri soci e poi il folle Convex, Max stesso perverrà al suicidio, mentre dal suo corpo viene germinando la "nuova carne", il mostruoso uomo nuovo programmato dal defunto Convex.