Nel 1881 un sergente nero di cavalleria è accusato di aver violentato una ragazza bianca e di avere ucciso lei e il padre, accorso per difenderla. Al processo il suo avvocato fatica per scoprire il vero colpevole. Film il cui interesse dipende dalla costruzione narrativa a flashback, dall'insolita storia (i soldati neri nella cavalleria), dalla sagacia con cui il regista cura i personaggi. Il suo tocco è inconfondibile. Scritto da J. Warner Bellah e W. Goldbeck, è uno dei film che rivelano lo sforzo sincero, di aprirsi a idee politiche più liberali.